Riforma Giudici di Pace

Riforma Giudici di Pace

Approvato in via definitiva il decreto legislativo che opererà dal 2021

Ieri, il consiglio dei ministri, ha approvato il d.lgs che introduce “uno statuto unico della magistratura onoraria, applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari, inserendo i primi due nell’ufficio del giudice di pace, a sua volta sottoposto ad un radicale ripensamento.”

Le novità:

– Temporaneità dell’incarico “a non più di due quadrienni e da svolgersi in modo da assicurare la piena compatibilità con lo svolgimento di altre attività”.
– assegnazione alla struttura organizzativa denominata ”ufficio per il processo”, costituita presso il tribunale del circondario dove ha sede l’ufficio del giudice di pace cui sono assegnati.
– Le competenze.

Il decreto contempla anche una modulazione delle funzioni dei giudici onorari con l’attrbuzione “sia di compiti di supporto all’attività dei magistrati professionali, sia di funzioni propriamente giudiziarie”.
In particolare, spiega il governo, “si prevede che i giudici onorari di pace esercitino, presso l’ufficio del giudice di pace, la giurisdizione in materia civile e penale e la funzione conciliativa in materia civile, nel rispetto delle disposizioni dei codici di procedura civile e penale e delle leggi speciali.”

Ai giudici di pace saranno delegate:

– le cause relative a beni mobili di valore non superiore a 50.000,00 euro, nonché quelle relative al pagamento a qualsiasi titolo di somme di denaro non eccedenti il medesimo valore;
– le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, purché il valore della controversia non superi i 100.000,00 euro;
– i procedimenti di espropriazione presso terzi, purché il valore del credito pignorato non superi i 50.000.00 euro.

Tale spostamento di competenze, in ogni caso, opererà, per espressa previsione normativa, “a decorrere dal 2021, cioè da quando i nuovi giudici onorari immessi secondo le disposizioni del presente decreto avranno terminato la fase formativa, comprendente il tirocinio e il primo biennio all’interno dell’ufficio per il processo.”

Avv. Raimondo Antonella & Raimondo Giovanni

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