L’anatocismo è contemplato dall’art. 1283 c.c., nelle more del quale si può evincere che gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, purché siano interessi dovuti da almeno sei mesi.
Su tale base, il Giudice potrà condannare al pagamento degli interessi su interessi nel caso in cui venga provato che, alla data della domanda giudiziale, erano già scaduti gli interessi principali.
Esempio pratico di calcolo
Il 1° gennaio devi pagare alla tua banca una somma di 1.000 euro (capitale) sulla quale maturano nel corso dell’anno gli interessi al tasso dell’1,5 % su base annuale. L’importo non viene pagato alla scadenza.
Quale sarà la somma del debito da restituire?
Il 31 dicembre 2021 la somma dovuta sarà di 1.015 euro: 15 euro sono gli interessi più 1.000 euro di capitale iniziale.
Dal 1 gennaio 2022, 15 euro di interessi vanno ad aggiungersi al capitale.
Al 31 dicembre 2022 il debito produrrà interessi sull’importo di 1015,00 euro. Quindi il totale del debito che si dovrà sarà uguale a 1015 euro + 15,23 euro.
Il debito complessivo da restituire sarà così salito a 1.015,23 euro.
Di seguito un esempio di calcolo
tasso d’interesse: 10%
capitale iniziale: € 1.000,00
periodicità di liquidazione degli interessi: trimestrale
Calcolo senza anatocismo
interesse trimestrale = (1.000,00 x 3 x 10)/1200 = € 25,00
quindi, ogni trimestre i 1.000 euro di capitale fruttano sempre € 25,00
Calcolo con l’anatocismo
interesse del primo trimestre = (1.000,00 x 3 x 10)/1200 = € 25,00
interesse del secondo trimestre = [(1,000,00 + 25,00) x 3 x 10]/1200 = € 25,625
interesse del terzo trimestre = [(1.025,00 + 25,625) x 3 x 10]/1200 = € 26,265625
e così via per gli altri trimestri …
quindi, con l’anatocismo aumentano gli interessi da corrispondere al creditore
Le clausole contenute nei contratti bancari sottintendenti le (c.d. clausole anatocistiche) sono infatti nulle, perché in violazione del divieto di anatocismo sancito dall’art. 1283 codice civile
L’esperienza maturata dallo Studio Raimondo suggerisce che la condotta della banca va ispezionata, sia attraverso perizie, volte a rilevare la presenza di somme illegittimamente che tramite l’analisi delle clausole dei singoli contratti al fine di verificare la validità delle stesse.
I nostri controlli hanno portato alla risoluzione di situazioni che sembravano perse anche grazie all’ausilio di persone specializzate in tale ambito che affiancano lo Studio in questo delicato settore.
Rivolgiti a Noi per valutare la tua situazione
Avv. Antonella Raimondo & Giovanni M. G. Raimondo